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Lunedì, 10 Aprile 2017 00:00

Giuseppa Naval Girbes

Nacque l'11 dicembre 1820, a 32 chilometri da Valencia. Fu la prima di cinque figli di Francisco Naval e di Josefa Maria Girbés. A otto anni ricevette il sacramento della Confermazione e a nove la Prima Comunione. Non essendoci la scuola pubblica, potè frequentare, ma solo per poco tempo, quella gestita dal Capitolo della Cattedrale di Valencia, dove imparò molto bene il ricamo e un po' a leggere, ma non a scrivere. 

Il 13 giugno 1833 le muore la madre e, lasciata la scuola, deve occuparsi del padre e dei fratellini, accolti presso lo zio Joaquín e la nonna Vicenta. La fede e la pietà crescono con l'età e a 18 anni fa il voto di castità perpetua. Il 27 luglio muore anche la nonna e quindi deve assumere la guida della casa e accudire il padre, lo zio e i fratelli.

Divenne membro della Fraternità dell'Ordine Secolare dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi del convento di Valencia. Grande fu il suo amore alla Madonna del Carmelo, a Santa Teresa di Gesù e San Giovanni della Croce. La sua vita spirituale crebbe al calore della dottrina e dell'esperienza dei Santi del Carmelo e divenne una dimostrazione di come la santità possa svilupparsi in ogni stato di vita, quello secolare compreso.

Nel 1850, ormai matura nella vita di orazione e nella pratica delle virtù, sente la spinta interiore ad offrire agli altri le ricchezze della sua anima. Con il permesso del parroco, inizia a radunare le amiche per letture, conversazioni e approfondimenti spirituali; insegna gratuitamente alle ragazze della città l'arte del ricamo e così la sua casa diventa un laboratorio e una scuola di spiritualità. Vi si insegna il catechismo, si preparano i bambini alla Prima Comunione, si collabora alle iniziative parrocchiali e si avviano i giovani al Matrimonio o alla Vita Religiosa. C'è soprattutto la pratica della meditazione, l'esercizio dell'unione con Dio e la partecipazione attiva alla vita liturgica e alle iniziative sociali della parrocchia.

Nel 1877 con alcune amiche va più in profondità e programma delle giornate di ritiro in una casa di campagna. Nel 1891 la salute, sempre precaria, comincia a peggiorare per alcuni disturbi al cuore. Muore il 24 febbraio 1893. Viene sepolta con l'abito carmelitano, come aveva espressamente richiesto in vita.

La cerimonia della beatificazione si è svolta il 25 settembre 1988.

Letto 6571 volte Ultima modifica il Lunedì, 04 Settembre 2023 14:12