La “dichiarazione dei diritti dell’uomo”, promulgata in base ai principi di “libertà, uguaglianza e fraternità” senza Dio e contro Dio, a Parigi il 26 luglio 1789, all’inizio della Rivoluzione francese, condusse subito alla proibizione di offrire a Dio i voti e alla soppressione degli Ordini religiosi. Le Priore di tre Monasteri Carmelitani francesi, a nome degli altri, inviarono all’assemblea nazionale il loro “proclama” e si rispose loro mandando alle porte dei Monasteri uno stuolo di ufficiali per offrirsi loro come liberatori! Gli ufficiali della Rivoluzione giunsero anche al Carmelo di Compiègne dove vivevano sedici Monache guidate dalla Priora Madre Teresa di Sant’Agostino: furono convocate una a una, per dichiarare “liberamente” di voler uscire dal Monastero. Nella Pasqua del 1792, la Priora di Compiègne propose alle consorelle di offrirsi con lei «in olocausto per placare la collera di Dio e in modo che la sua pace sia restituita alla Chiesa e allo Stato». Il 12 settembre, le Carmelitane di Compiègne ebbero l’ordine di lasciare il Monastero, subito requisito. Andarono a vivere in gruppetti in quattro casette vicine nello stesso quartiere, riuscendo a comunicare tra loro e ad osservare il più possibile la loro “santa Regola” pronte a ogni evenienza. Tra l’ottobre 1793 e l’estate 1794, i senza-Dio scatenarono “il grande Terrore”, che doveva portare alla scristianizzazione totale. Proprio di “fanatismo” vennero accusate le Suore di Compiègne: furono arrestate e destinate a morire soppresse. Il 13 luglio 1794, Madre Teresa di Sant’Agostino e le consorelle giunsero a Parigi e furono gettate nella Concergierie, il carcere della morte. Il 16 luglio 1794, festa della Madonna del Carmelo, le Monache composero un nuovo canto, riscrivendo la Marsigliese in un inno di dedicazione a Gesù. L’indomani, 17 luglio 1794, comparvero al tribunale accusate di “ribellione”, “sedizione”, “oppressione” del popolo francese. Erano le sei di sera, quando, condannate a morte, con le mani legate dietro la schiena, salirono su due carrette per essere condotte alla ghigliottina, cantando Compieta. Tra lo stupore e il silenzio, la gente allibita e muta, sentì innalzarsi con voce dolcissima l’inno Te lucis ante terminum, quindi il Miserere e la Salve Regina. Ai piedi del palco, la Priora chiese di morire per ultima e nelle sue mani, le Monache rinnovarono i voti e baciarono la medaglia della Madonna. A quel punto, Madre Teresa intonò il Veni Creator Spiritus, mentre le loro teste cadevano una per una sotto la lama.
TERESA DI SANT’AGOSTINO (MARIA MADDALENA CLAUDINA LIDOINE) MONACA PROFESSA OCD
FRANCESCA DI SAN LUIGI (MARIE-ANNE-FRANÇOISE BRINDEAU) MONACA PROFESSA OCD
MARIANNA DI GESÙ CROCIFISSO (MARIE-ANNE PIEDCOURT) MONACA PROFESSA OCD
CARLOTTA DELLA RISURREZIONE (ANNE-MARIE THOURET) MONACA PROFESSA OCD
EUFRASIA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE (MARIE-CLAUDE-CYPRIENNE BRARD) MONACA PROFESSA OCD
ENRICHETTA DI GESU (MARIE-FRANÇOISE DE CROISSY) MONACA PROFESSA OCD
TERESA DEL CUORE DI MARIA (MARIE-ANNE HANISSET) MONACA PROFESSA OCD
TERESA DI S. IGNAZIO (MARIE-GABRIELLE TRÉZEL) MONACA PROFESSA OCD
GIULIA LUISA DI GESÙ (ROSE CRÉTIEN DE NEUVILLE) MONACA PROFESSA OCD
MARIA ENRICHETTA DELLA PROVVIDENZA (ANNE PELRAS) MONACA PROFESSA OCD
COSTANZA DI GESÙ (MARIE-GENEVIÈVE MEUNIER) NOVIZIA OCD
MARIA DELLO SPIRITO SANTO (ANGÉLIQUE ROUSSEL) MONACA PROFESSA OCD
MARIA DI SANTA MARTA (MARIE DUFOUR) MONACA PROFESSA OCD
STEFANIA DI SAN FRANCESCO SAVERIO (ÉLISABETH-JULITTE VÉROLOT) MONACA PROFESSA OCD
CATERINA TORRIERA (MARIE-ANNE SOIRON) VERGINE
TERESA TORRIERA (MARIE-THÉRÈSE SOIRON) VERGINE
Il decreto sul martirio venne promulgato il 24 giugno 1905. La cerimonia della beatificazione si tenne il 27 maggio 1906.