Nacque il 21 giugno 1866 a Atotonilco El Alto (Jalisco), Messico, in una famiglia di ricchi proprietari terrieri, di buone maniere e molto caritatevole.
Sposò il medico Pascual Rojas, uomo molto caritatevole e generoso. Una delle principali opere realizzate da Rojas, insieme ad altre famiglie, fu la costruzione dell'Ospedale Sacro Cuore, il primo a Atotonilco, che venne inaugurato nel 1892. Quando rimase vedova nel 1896, si aprì per Maria Luisa una nuova strada nella vita. Si dedicò molto alla preghiera e al servizio dei malati.
Dopo una breve esperienza nei Carmelitani Scalzi di Guadalajara, fondò il 24 dicembre 1904 a Atotonilco la Congregazione delle Carmelitane del Sacro Cuore, assumendo il nome di María Luisa Josefa del Santissimo Sacramento. Madre Luisita, come era affettuosamente chiamata da tutte le persone, si distingueva per un atteggiamento orante e contemplativo che la condusse a scoprire Dio in tutto e ad annunciare con ammirazione e gratitudine le meraviglie che aveva fatto in lei e attraverso di lei. Il suo distacco e la povertà, l'abbandono e la fiducia nelle mani di Dio. La costante ricerca della volontà del Padre e l'obbedienza amorosa al suo progetto.
Morì santamente a Guadalajara, in Messico, il 11 Febbraio 1937.
Il decreto sulle virtù eroiche è stato promulgato il 1 luglio 2000.